Olimpico e SuperSprint Bellagio/Ghisallo 2015

Vi lascio un estratto del blog di Antonio Ruzzo per commentare questa durissima ma bellissima gara: Alla maratona di Boston c’è la collina “spezzacuore”, a Magreglio sul Ghisallo c’è quella del “diavolo”. Cento metri al 22 per cento da ripetere quattro volte di corsa, dopo aver nuotato 1500 metri nel lago ed aver scalato Pian del Tivano,  Colma ed altro ancora. Però nel triathlon si corre. E oggi sulla collina del Diavolo di Magreglio in molti hanno visto la Madonna che da queste parti protegge i ciclisti e ora probabilmente dirà qualche preghiera anche per i triatleti. Bella gara questo “no limits” Bellagio-Ghisallo sulle strade che hanno fatto la storia del ciclismo mondiale e con il il patrocinio del Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo. Ben organizzata dallo staff di Renzo Straniero che ama fare la “corsa dura” come capita al Giro e al Tour quando le squadre tirano a tutta preparare la salita ai capitani.  Così dopo il nuoto per i 400 ateti al via, che si sono divisi tra supersprint e olimpico, è cominciato l’assalto al Ghisallo, in una giornata che sembrava fatta apposta per far sport e per ammirare, tornante dopo tornante, la meraviglia di un lago che diventava sempre più piccolo laggiù in fondo chilometro dopo chilometro. Assalto da due fronti: dalla parte di Bellagio per la gara più corta, da Nesso fin sulla Colma per la distanza olimpica. Hanno faticato tutti, perchè da queste parti non si fanno sconti. Dal primo all’ultimo, fino all’ultimo metro di corsa sul circuito di Magreglio disegnato apposta per rendere questa gara  qualcosa in più di un olimpico, al di là dei chilometri, dei watt, delle calorie spese. Numeri. Che a volte non rendono le stesse sensazioni che sono capaci di restituire il cuore e le gambe. E dopo una gara così le gambe fanno il male che devono fare perchè il triathlon, ma anche tanti altri sport, non sono mai il calcolo perfetto di ciò che si investe.

Olimpico
158 Crugnola Enzo  Ironmax Team  tot. 03.30.51 / 72  0.25.39 /178  02.14.28 /147  00.50.46 /13 M3
166 Mangano Massimo Ironmax Team  tot. 03.33.17 /198  0.33.04 /157  02.09.50 /143  00.50.25 /27 M2
Super Sprint
50 Vigoni Stefano   Ironmax Team  tot. 01.18.42 /36  0.09.48 /51  00.55.08 /52  00.13.46 /2 S1

ARONAMEN 2015

Domenica 26 luglio ad Arona era di scena un triathlon su distanza media, 1,9 km a nuoto, 90 km in bici e 21 km corsa, il nostro team era presente con una staffetta che si è difesa molto bene chiudendo al sedicesimo posto, complimenti a Michelangelo, Mauro e Matteo da parte di tutta la squadra.

16  ZANZI MICHELANGELO  IRONMAX TEAM  5151   4.27.59   swim  0.18.16   YB
16  FONTANEL MAURO  IRONMAX TEAM  5152  4.27.59    bike 2.36.29  M4
16  CERMUSONI MATTEO  IRONMAX TEAM  5153   4.27.59    run  1.33.14  M1

Sprint Lecco 2015

Anche questa domenica alcuni dei nostri atleti erano impegnati in gare, Beppe e Mauro al debutto stagionale Luis alla seconda gara per acquisire il rank di sprint, contenti e sodisfatti tutti e tre a fine gara, un complimento per aver portato a termine la gara da parte di tutta la squadra.

206  Fontanel Mauro   IRONMAX TEAM    01.11.49 – 0.15.31 – 00.33.21 – 00.22.57     8  M4

222 Venturuzzo Giuseppe IRONMAX TEAM   01.12.37  – 0.14.00 – 00.32.49 – 00.25.49    36 M2

310 Figgiaconi Luis IRONMAX TEAM   01.19.44 – 0.17.30 – 00.37.46 – 00.24.28    20 M3

Garmin Trio Sirmione 2015

Tre dei nostri atleti, Luca,Marco e Matteo, impegnati in uno degli olimpici più affascinanti del panorama italiano, complimenti a tutti e trè ma sprattutto a Marco per essere arrivato secondo di categoria, vi lascio al commento di Luca: Sabato 27/06 a Sirmione – Garmin Trio (distanza olimpica). Location veramente bella e caratteristica, organizzazione (a mio parere) buona. 800 iscritti e tanti eventi a cornice della gara. Nuoto: 1.500 m nel lago di Garda. Muta vietata. Frazione resa spettacolare e unica dal “percorso” con passaggio nella darsena e sotto il ponte di ingresso in Sirmione. Bici: qualcosa meno di 40 km di mangia e bevi. Percorso abbastanza veloce, ben presidiato e paesaggisticamente piacevole. Non erano previsti ristori durante il percorso bici (e neanche in uscita dalla T1): l’acqua nella borraccia era bollente e non ha certo facilitato l’idratazione, compromettendo (sia a me sia a marco) parte dell’ultima frazione. Corsa: dopo la T2 (Porto di Sirmione 2 a circa 3,5 km dalla T1) e dopo un tratto di strada che riportava a Sirmione, 2 giri da circa 3 km senza particolari difficoltà…ma soprattutto con ristoro, spugnaggio e doccia. Io ho corso decentemente solo dopo essere stato una trentina di secondi sotto la doccia…
Luca Tomasini

IRONMAN 70.3 Pescara 2015

Un complimento al nostro atleta Matteo per aver finito un altro mezzo ironman con condizioni meteo difficili ma leggiamo il suo racconto della gara: Avevo un conto aperto con Pescara, e così è rimasto. Arrivo di giovedì, perché quando si ha un conto aperto con qualcuno bisogna farsi vedere sicuri e spavaldi, così vado subito sul bagnasciuga e a piedi nudi guardo il teatro della frazione di nuoto, è l’ora dell’aperitivo e mi viene in mente che l’anno scorso l’ho fatto in mare per 23 minuti un bel aperitivo a base di botte e acqua salata. Venerdi e sabato passano tranquilli con la solita routine che ormai ho assimilato: pacco gara, borse, briefing e bike check in. Tutto pronto. Il mare quest’anno è poco mosso la domenica, niente a che vedere con la burrasca del 2014, dalla finestra del mio appartamento vedo un formicaio di atleti, accompagnatori, curiosi. Ora mi ricordo perché anche oggi sono qui. Lo spettacolo è favoloso. Scendo in spiaggia, è ora, il sole è caldo e la muta sembra sciogliersi addosso, nemmeno il verde menta della mia cuffia rinfresca i pensieri. Poi lo sparo, la corsa tra le onde e la tonnara, quasi composta questa volta, tanto che l’unica vera botta la prendo a metà frazione, in pieno occhialino sinistro, mi fermo giusto il tempo di sincerarmi che l’occhio è ancora tra naso e orecchio e riparto, quasi senza mettere le gambe, come mi dice sempre Beppe. 40 minuti, il mio tempo, lo sapevo, e in questa frazione Swim mi sono proprio divertito. Una lunghissima T1 mi porterà sulle montagne russe in bici. I primi 10 km sull’asse attrezzato passano a 38 di media e con un mega sorriso di chi punta alle 2h40, poi esco dalla superstrada verso le colline e appena tolgo la mano dal manubrio per prendere la boraccia la mia Lucille si imbizzarrisce, s’impenna e quasi vado per terra. Un vento bastardo sposta le mie Zipp 808 a destra e sinistra, saranno 70km di passione, mi sembra di strare su un apecar, la media scende a 25, mi viene da piangere, faccio le discese staccandomi dai pedali. Le salite le faccio bene, a Garmin scaricato saprò che ho migliorato tutti i segmenti dello scorso anno, ma se provo a mangiare rischio di cadere, se provo a bere rischio di cadere, a casa ho delle ruote da 20 euro che oggi mi sarebbero state utili. A dieci dalla fine Pescara mi tira un colpo basso, mi cade la catena e mi fermo 5’ a bordo strada per scastrala dal telaio, a mani nere arrivo in centro con il 39-11 a 40 di media, supero un numero impressionante di atleti, Lucille zoppa si fa perdonare, la media finale torna sui 28 e non mi sento più un pensionato sulla ciclabile. Lancio la bici in T2 e parto sconsolato per una mezza senza infamia e senza lode, sempre bellissima peró, con il pubblico che incita ogni atleta per tutti i 21km senza mai mollare un attimo. Sono ormai in ballo da più di 5h30, nessun obiettivo centrato, mi godo il lungomare senza strafare, e ad ogni passaggio vedo mia mamma e mia sorella sempre lì a tifare per me, finalmente rilassate dopo che allo scoccare delle 3h non ero ancora tornato dalla bici. Taglio il traguardo del mio quarto 70.3 con il mio personale peggiore, il conto con Pescara rimane aperto.

Olimpico Pietra Ligure 2015

Gara un pò sfortunata per i nostri atleti ma vi lascio al racconto di Luca:Weekend bello e piacevole con la famiglia…meno positivo il lato gara.
Sabato: usciamo (io e Marco) in bici per sciogliere un po’ le gambe e andiamo a Borgio Verezzi (5 km di salita per raggiungere un borgo veramente stupendo con un panorama da urlo)…scendendo scivolo in uscita da un tornante. Risultato: gambe e braccia con escoriazioni e una botta alla testa del femore. Non le migliori premesse per la gara del giorno successivo.
Domenica: gara con un mare bellissimo e un clima (come sempre a Pietra) positivo e festoso. Marco esce dall’acqua in 31′ e qualcosa, io in 32′. Frazione bici molto bella e panoramica. Prima dell’attacco della seconda salita, in ingresso a una curva, mi tocca uno che ho in scia e mi fa assaggiare l’asfalto per la seconda volta nell’arco di 24 ore (non mi succedeva di cadere in bici da quando andavo con la bmx da bambino). Risultato: anche la parte destra del corpo segnata dalle escoriazioni. Mi rialzo, chiudo la bici arrabbiato nero e la gara in 149esima posizione (20 posizioni in meno dell’anno scorso anche se in 3′ in più)…con la grande emozione di tagliare il traguardo con Franci in braccio. Impagabile!
Marco invece si è ritirato perchè ha bucato a 10 km dalla T2 dopo aver fatto tutte le salite di giornata…anche lui è arrivato in T2 decisamente arrabbiato, dopo aver cambiato la camera d’aria e aver perso troppo tempo per ripartire.
Io sono mediamente soddisfatto per aver comunque chiuso una gara in condizioni abbastanza sfavorevoli e difficili…anche se le aspettative erano decisamente altre. Ma, può capitare…
Luca.
149 TOMASINI LUCA   IRONMAX TEAM  2.54.15  256 0.32.03 0.01.59  104  1.31.30  0.01.44  181  0.46.59  25 S3

 

70.3 Pays D’aix 2015

Complimenti da tutto il team al nostro atleta Matteo per aver affrontato, 1,9km nuoto, 90km bici, 21km corsa, portati a termine con grande determinazione e divertimento su percorsi molto duri ma spettacolari. E ora ti aspettiamo con le prossime sfide.

Sprint Recetto 2015

Inizia la stagione di gare per il nostro team, e alla prima gara abbiamo ben due debuttanti Michelangelo e Luis un quasi debuttante, visto che era un pò di anni che non faceva gare, Andrea, e il nostro tecnico ormai veterano Enzo, direi che cominciamo bene visto che tutti sono arrivati al traguardo stanchi ma felici e sorridenti, con quello spirito giusto che caratterizza il nostro team al di là dei risultati cronometrici. Da parte mia un complimento a tutti. Ma vi lascio alle parole di Andrea.

Grazie alla professionalità ed alla disponibilità di tutto il Team IRONMAX  domenica abbiamo respirato un clima di entusiasmo passione e condivisione; è stato bellissimo sentirsi parte di un gruppo che si è riunito con l’obbiettivo comune della passione per lo sport ed il tutto incorniciato da una magnifica giornata di sole. Il percorso molto interessante reso insidioso da una  frazione di nuoto nel bacino del parco acquatico la  bici con pianeggianti ma con lunghi rettilinei  che hanno messo alla prova  le gambe con rapporti molto duri e la frazione di corsa  impegnativa con un tratto in asfalto un tratto nello sterrato e al 3 km un ponte con una breve ma insidiosa salita che unita al caldo che faceva selezione.
Un grazie ad Enzo,Micky e Luis per il supporto in gara
Ma un ringraziamento speciale per chi durante i 750 metri di nuoto i 20 km di bici ed i 5 km di corsa ci ha supportato facendoci superare i momenti piu’ delicati.
Grazie a Monica a Beppe a Sabrina al mitico presidente Max decisivi i suoi consigli  in zona cambio e soprattutto grazie a Matteo e Mauro che per sostenerci hanno percorso 142 km in bicicletta. Grandi grazie
Andrea.

112 Crugnola Enzo   Ironmax Team  1.14.31 /114 0.15.25 / 141  0.34.26 / 110  0.24.40  9 M3
144 Zanzi Michelangelo Ironmax Team  1.16.44/ 77 0.14.11/112  0.33.24/203  0.29.09  6 YB
159 Del Grande Andrea Ironmax Team  1.17.58/133 0.16.11/178  0.35.56/136  0.25.51  33 M2
226 Figgiaconi Luis  Ironmax Team  1.30.00/ 196 0.18.29/234  0.42.01/206  0.29.30   26 M3